Elementi fondamentali di una ripresa
Sostegno ininterrotto dell'UE
Alla fine della guerra servirà un importante sforzo finanziario a livello mondiale per ricostruire l'Ucraina. L'UE sta già contribuendo in modo sostanziale a rafforzare la resilienza del paese, ma sarà necessario un maggiore sostegno a medio e lungo termine per ripristinare le fondamenta di un paese libero e prospero, ancorato ai valori europei e ben integrato nell'economia europea e globale, e per sostenerlo nel suo percorso europeo.
Dall'inizio della guerra di aggressione della Russia, l'UE, gli Stati membri e le istituzioni finanziarie europee hanno messo a disposizione del paese, nell'ambito dell'approccio comune "Team Europa", un sostegno finanziario, umanitario, di emergenza, di bilancio e militare pari a 50 miliardi di euro:
- 37,8 miliardi di euro per favorire la resilienza economica, sociale e finanziaria complessiva, incluso un pacchetto di aiuti finanziari senza precedenti di ben 18 miliardi di euro per il 2023
- circa 12 miliardi di euro in assistenza militare messi a disposizione nell'ambito dello strumento europeo per la pace e direttamente dagli Stati membri.
Mentre la guerra scatenata dalla Russia è ancora in corso, non è ancora noto cosa sarà necessario per ricostruire l'Ucraina. È però importante disegnare fin da ora i principali elementi costitutivi di questo sforzo internazionale.

"L'Ucraina può contare sul pieno sostegno dell'UE. Siamo pronti ad assumere un ruolo di primo piano negli sforzi internazionali di ricostruzione per contribuire alla rinascita di un'Ucraina democratica e prospera. Ciò significa che gli investimenti andranno di pari passo con riforme che aiuteranno l'Ucraina a proseguire il suo percorso europeo."
Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea
Piattaforma multiagenzia di coordinamento dei donatori
Il 26 gennaio 2023 è stata attivata la piattaforma multiagenzia di coordinamento dei donatori per sostenere il processo di riparazione, ripresa e ricostruzione dell'Ucraina. La piattaforma consente uno stretto coordinamento tra i donatori internazionali e le organizzazioni finanziarie e garantisce un sostegno coerente, trasparente e responsabile.
Il suo obiettivo è assicurare un maggiore coordinamento tra tutti i principali interlocutori che, oltre ad offrire un sostegno finanziario a breve termine, prevedono anche un'assistenza a più lungo termine per la fase di ricostruzione. Si rifà in particolare ai risultati delle conferenze di Lugano, Berlino e Parigi per contribuire a colmare il divario tra fabbisogno e risorse.
Prepararsi al futuro
Il 25 ottobre 2022 la Commissione europea e la presidenza tedesca del G7 hanno ospitato a Berlino la conferenza internazionale di esperti sulla ripresa, ricostruzione e modernizzazione dell'Ucraina. La conferenza è stata l'occasione per ribadire il fermo sostegno dell'UE e della comunità internazionale all'Ucraina a seguito dell'aggressione non provocata e ingiustificata della Russia. Inoltre, la Commissione e la comunità internazionale continueranno a sostenere l'Ucraina al di là delle sue esigenze immediate e nel suo cammino verso l'adesione all'UE.
La presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha evidenziato tre elementi fondamentali per il successo della ricostruzione dell'Ucraina:
- garantire che l'Ucraina ottenga in qualsiasi momento il sostegno di cui ha bisogno, dall'aiuto alla riabilitazione, fino alla ricostruzione a lungo termine
- attivare il meccanismo più opportuno per far sì che il sostegno sia il più ampio e inclusivo possibile
- integrare fermamente gli sforzi di ricostruzione dell'Ucraina nel suo percorso verso l'Unione europea.
Data la portata della sfida in gioco, gli sforzi per la ripresa devono inserirsi in un processo inclusivo multilaterale, che coinvolga sia il settore pubblico che quello privato, nonché le organizzazioni internazionali. Per questo motivo la conferenza ha riunito esperti di fama mondiale di varie discipline e contesti, nonché rappresentanti della società civile e del settore privato, oltre ad esponenti del governo ucraino. Le raccomandazioni della conferenza contribuiranno a definire gli sforzi internazionali da compiere per assicurare all'Ucraina un futuro verde, resiliente, prospero e democratico.
Per saperne di più
- Osservazioni introduttive e conclusive della presidente von der Leyen
- Dichiarazione della presidente von der Leyen alla conferenza stampa congiunta con il cancelliere tedesco Scholz e il primo ministro ucraino Shmyhal
- Materiale audiovisivo
Sostegno alle scuole ucraine
Poiché il futuro dell'Ucraina inizia dalle scuole, l'UE sostiene la ristrutturazione degli edifici danneggiati con 100 milioni di euro, come annunciato dalla presidente della Commissione nel suo discorso sullo stato dell'Unione.
La Commissione europea ha inoltre stanziato circa 14 milioni di euro per consentire l'acquisto di autobus scolastici e il trasporto degli alunni ucraini in condizioni di sicurezza. La Commissione ha anche avviato, tramite il meccanismo di protezione civile dell'UE, una campagna a livello europeo per la donazione di scuolabus.
Parallelamente, la Commissione collaborerà con l'Ucraina per garantire un accesso senza soluzione di continuità al mercato unico, consentendo al paese di sfruttare al massimo le sue potenzialità, contribuire ad accelerare la crescita e creare opportunità.